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Nintendo: una console per tutti

È il 1889: nasce Nintendo Koppai da una piccola azienda di carte da gioco

In questo anno, non è solo il nome a cambiare ma anche la produzione: la nuova azienda inizia ad impegnarsi nella produzione di giochi elettronici.
Il primo grande boom nelle console per giochi elettronici è la Magnavox Odyssey prodotta nel 1975. Dopo due anni gli vale, l’importante collaborazione con Mitsubishi Electric.
Nello stesso anno viene assunto lo sviluppatore di videogiochi Shigeru Miyamoto, creatore di Donkey Kong, che uscirà nel 1981. 

Gli anni ’80 sono anni di grandi innovazioni in azienda. Infatti viene prodotto tra il 1983 e il 1995 il Famicom, tecnicamente definito NES (Nintendo Entertainment System), una console per videogiochi a 8 bit.

E proprio per questa console, nel 1983 dal genio di Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka nasce il videogioco: The Legend of Zelda.  

Questo titolo venderà più di 40 milioni di copie negli anni.

L’ascesa della società non si ferma e nel 1989 nasce un altro oggetto: l’intramontabile Game Boy. 

Questo primo esempio di console portatile viene ideato da Gunpei Yokoi e dà origine a una nuova fase per l’azienda.

Gli anni 90 e del 2000

Negli anni ’90 il grande successo a livello di console di gioco è Super Nintendo Entertainment System che rivaleggia, e vince,contro la connazionale SEGA. Dalle ceneri dello SNES, nel 1995, nasce il famosissimo Nintendo 64.

Per quanto riguarda gli anni duemila, sono anni di cambiamento. La società inizia a concentrarsi di nuovo sulle console fisse ma con una filosofia diversa. Infatti non vuole videogame sedentari, con utenti passivi, ma vorrebbe creare un gioco dove oltre al giocare ci si possa mantenere in forma.

Ed è cosi che nasce la console Nintendo Wii che viene commercializzata nel 2006 come competitor di Xbox 360 di Microsoft e di Playstation 3 di Sony.

Il marketing di Nintendo

La forza di Nintendo sta, come spesso accade ai grandi brand, nel saper intercettare i bisogni specifici di sotto segmenti del proprio target. Sono mirabili esempi di questa strategia Nintendo DS e Nintendo Switch che intercettano target demografici diversi.
La differenza sostanziale con Sony e Microsoft sta nel fatto che le console di Nintendo sono adatte anche a giocatori occasionali e non solo ai classici gamers di Playstation e Xbox.